ABITARE LO SPAZIO: Percorso di Danzaterapia Apid®
Il movimento come strumento di cambiamento e trasformazione
del nostro corpo, delle nostre emozioni, della nostra mente.
Questo percorso vuole essere un’occasione per concentrarsi sul nostro corpo in movimento, per favorire innanzi tutto uno spazio e un tempo da dedicare a sé, riportando l’attenzione sul momento presente.
La Danzaterapia permette di parlare, a sé e agli altri, attraverso il linguaggio non verbale consentendo di sperimentare tutte le possibilità che il nostro corpo porta con sé. Dare una forma e riconoscere i nostri gesti, potrà forse indicarci direzioni più consapevoli, per arrivare un po’ di più, a noi stessi.
La Danzaterapia, infatti, è una pratica di continua connessione e ri-connessione al proprio corpo, alle proprie emozioni, alla propria mente.
Si tratta di una terapia che non sostituisce la terapia psicologica, ma può esserne un’alternativa per chi non può o non vuole affrontarla. Questa pratica porta a lavorare su problematiche e situazioni esistenziali della persona, fungendo anche semplicemente a livello di sostegno emotivo e relazionale. Può essere inoltre un’opportunità, per agire in forma preventiva, come percorso di crescita e conoscenza di sé, di risveglio creativo, senza specificità cliniche o terapeutiche.
Questi incontri sono rivolti a tutti, dai 18 ai 100 anni, a chi ha voglia, curiosità, necessità di avvicinarsi a questo percorso di crescita e scoperta di sé attraverso il movimento. Non è necessario avere esperienza pregressa nel movimento o nella danza: sarà uno spazio aperto a tutti, anche a chi ha ridotta motricità.
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Incontri: a cadenza settimanale di un 1 h e 30 ciascuno.
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Orario: Giovedì Dalle 19 alle 20:30
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Giornata prima prova conoscitiva il 20 Ottobre € 10
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Iscrizione pacchetto 10 incontri - € 200, comprende assicurazione R.C e i materiali artistici.
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Incontro singolo (Solo nuove iscrizioni) - € 25 (quota che verrà scalata dal corso totale)
Numero max: 6 partecipanti a gruppo
LA METODOLOGIA LYCEUM ACADEMY
La Metodologia “DanceCare” della Danzaterapia Clinica integra l’impostazione proposta da Maria Fux con diversi approcci di studio e pratica della corporeità, quali l’Anatomia Esperienziale e del Movimento, la Chinesiologia, insieme a Teorie e Tecniche di Improvvisazione e Composizione, desunte dal Teatro Danza. La Musica, nella nostra Metodologia è fondamentale ‘motore’ cinetico ed emozionale. La cornice teorica dentro la quale si articola la Metodologia, infine, si organizza attorno ai concetti cardine della Psicoanalisi della Relazione, della Fenomenologia, della Riabilitazione e delle Neuroscienze.
La Metodologia “DanceCare” propone un ‘dialogo’, un ‘discorso’ corporeo, la cui sintassi e semantica passano attraverso ciò che la relazione emozionale e creativa tra corpi in movimento, e in quel momento, è in grado di comunicare.
La Lyceum Academy e la sua metodologia sono accreditate e riconosciute dall’APID® (Associazione
professionale italiana danza movimento terapeuti).
LA FIGURA DELLA DANZATERAPEUTA
In ogni incontro la Danzaterapeuta si occuperà di far vivere un'esperienza nel rispetto delle possibilità del gruppo e dei singoli. Il lavoro in gruppo è importante per la sperimentazione di sé; esso diviene uno stimolo e una fonte di protezione e accoglienza per ciascuno, permette attraverso il confronto con i movimenti e le posture degli altri, un maggiore arricchimento individuale.
Nel setting di danzaterapia si cercherà di creare un ambiente sicuro e protetto dal giudizio, in modo da far sentire tutti accolti e liberi di immergersi nella creatività, entrando, senza imposizioni, in contatto con sé, con gli altri e con lo spazio a disposizione.
Ogni incontro sarà accompagnato dalla musica, elemento generatore del movimento del corpo ed emozionale. La musica ci porterà a lavorare anche sulla dimensione temporale oltre a quella spaziale.
SVOLGIMENTO DI UN’ESPERIENZA
Le Fasi in cui si struttura l’incontro:
1. Riscaldamento.
2. Fase centrale: inizio del lavoro di gruppo con possibile utilizzo di materiali di lavoro.
3. Fase finale: Rilassamento.
4. Raccoglimento, verbalizzazione finale.
Nel corso di ogni esperienza, il conduttore potrà sviluppare con il gruppo un tema, con potenzialità simboliche ed evocative (per esempio il mare, l’equilibrio...) Questo tema, grazie alle possibilità narrative delle musiche scelte, verrà sviluppato dal gruppo in maniera personale e creativa, nel solco delle proposte del conduttore.
Potranno essere utilizzati dei materiali di lavoro, i così detti Oggetti Stimolo, mediatori delle qualità del corpo e delle relazioni, oggetti “transitori” (Teli colorati, elastici...) che hanno la funzione di minimizzare l’ansia del contatto attivando il circuito empatico ed esplorativo di ciascuno, aiutando ad acquisire maggiore confidenza con il proprio corpo e con gli altri.
I diversi materiali, inoltre, riconducono a diverse "materie del corpo", e quindi, a diverse strutture corporee, incanalando specifiche qualità dinamiche. Al termine di ogni incontro ci ritaglieremo un momento in cui ciascuno potrà condividere con gli altri la propria esperienza.
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Danzatrice professionista e Danzaterapeuta Clinica, socia APID®. Ha danzato in Italia e all’estero per Mimi Jeong, Virgilio Sieni, Willi Dorner, InCorpo Ensemble, Teatro Regio di Torino, Opera Royal de Wallonie, Omar Rajeh, Palais des Beaux Arts ed altri. Attualmente collabora con il collettivo mo-wan teatro di Livorno e con il regista Stefano Poda con cui lavora dal 2017.
Ha tenuto e conduce percorsi di Danzaterapia Clinica per associazioni come AIPD e Volare Senz’ali di Livorno. Si dedica a bambini e adolescenti con grave disabilità psico-fisica e ad utenza affetta da disagio psichico.